Oratorio: cura a 360°

Prendersi cura della crescita delle persone (ad ogni età), affinchè divengano responsabili di sé e dei fratelli appartiene all’originario compito che Dio per amore si è dato e ha consegnato agli uomini. L’oratorio svela in profondità la ricchezza di adoperarsi a favore di una vita fraterna, sia chi lo frequenta, sia a chi vi opera. Ogni ragazzo che varca la soglia dell’oratorio è di per sé una grazia, un dono inestimabile del Signore. L’oratorio è impegno a coabitare nella diversità e a collaborare per un bene comune. L’oratorio si pone in qualche modo in controtendenza a una generalizzata privatizzazione, ribadendo che stare insieme con gli altri si può ed è bello, merita che vi si spendano energie e tempo perché si realizzi … allora auguriamo a ciascuno buon lavoro e buon cammino.

Don Max 

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L’iniziazione cristiana, ovvero la catechesi vuole tracciare linee di collegamento tra le diverse dimensioni dell’annuncio cristiano: il rito, ovvero la celebrazione eucaristica della comunità; l’annuncio, la proclamazione del Vangelo che è Gesù, la carità, vale a dire il servizio ai poveri e agli ultimi nella gratuità fraterna. L’oratorio si pone come il luogo, per i più piccoli, dove si vede tutto questo e gradualmente si impara a viverlo. La catechesi non è semplicemente iniziazione ai sacramenti (vengo perché ho la prima comunione o la cresima), ma la catechesi deve rimandare ad alcune occasioni in comunità, deve essere capace di comporre itinerari comuni, soprattutto durante i tempi forti, come l’Avvento e la Quaresima.

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